Università di Teramo: laurea honoris causa a Nancy Pelosi

TERAMO – Lauree honoris causa a Nancy Pelosi, Elio Di Rupo e Filippo Antonio De Cecco. A conferirle l’Università di Teramo. L’annuncio è del rettore, Luciano D’Amico, nel giorno dell’inaugurazione dell’anno accademico 2014/2015, dopo la comunicazione giunta proprio ieri alla vigilia della cerimonia odierna da parte, ha riferito D’Amico, del ministro dell’Università e della Ricerca. La proposta di conferimento era stata inoltrata lo scorso 31 luglio. Lo scorso 20 febbraio a essere insignito della laurea honoris causa da parte dell’ Università di Teramo era stato Marco Pannella. Ecco nel dettaglio i nuovi tre conferimenti: a Nancy Patricia Pelosi – Laurea magistrale in Giurisprudenza quale prima italo-americana ad aver presieduto la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti e per aver strenuamente difeso i diritti degli emigranti e degli svantaggiati nel campo sociale; a Elio Di Rupo – Laurea magistrale in Scienze politiche internazionali e delle amministrazioni – per alti meriti nel campo politico conseguiti durante la carriera culminata con la carica di Primo Ministro in Belgio e per aver propugnato ideali di giustizia sociale e di libertà individuale; a Filippo Antonio De Cecco – Laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari per aver contribuito allo sviluppo economico, sociale e culturale, promuovendo l’imprenditoria italiana nel mondo e mantenendo un forte legame con la terra d’origine. Da parte sua, il rettore, ha posto l’accento sulla lotta a "sacche di inefficienza" che nel passato sono state "tollerate da una finta ebbrezza finanziaria". "Le risorse disponibili – ha proseguito – non sono più compatibili con l’inefficienza. L’Ateneo ha subito il 20% di riduzione del finanziamento ordinario del ministero. Quindi oggi occorre lavorare per riavviare le procedure di spesa. Solo così si acquisisce verifica dell’operato e trasparenza". In due anni, ha riferito D’Amico, "abbiamo recuperato 10 milioni di euro" destinati, tra l’altro ad attrezzature scientifiche, a dottorati di ricerca e a rendere più efficiente il Campus con biblioteca e mensa. "Nel futuro – ha concluso D’Amico – prevediamo palestra, percorso vita e anche un asilo nido".